Donazione immobile: costo atto donazione casa

Donazione immobile: informazioni atto notarile

Quali sono i costi e adempimenti del notaio per la donazione di un immobile?

La figura del notaio in riferimento alle donazioni non è sempre necessaria, ma nel caso in cui la donazione riguardi un immobile (come una casa ad esempio), un quadro di valore o un’auto di lusso, sono obbligatori un rogito alla presenza dei testimoni e tutto l’iter previsto per gli atti pubblici.
Nel caso di una casa, ad esempio, la donazione è un vero e proprio contratto con cui il proprietario o donante cede gratuitamente il proprio immobile ad un donatario.

Il costo di un notaio per la donazione di una casa includerà quindi non solo il suo onorario, ma anche gli importi dovuti per l’imposta di registro e catastale, voltura e trascrizione, archivio e visura ipotecaria.

Vi ricordiamo che la donazione di una casa, per la quale il Notaio Federico Pavan è a vostra disposizione, può riguardare non solo il trasferimento della proprietà vera e propria, ma anche la concessione d’uso, il diritto di abitazione o l’usufrutto. Sarà premura dello studio notarile elencare ai soggetti coinvolti i vantaggi e gli svantaggi che una donazione diretta comporta come l’evizione o la difficoltà di rivendere un immobile avuto in donazione.

Come in una compravendita, il notaio incaricato per la donazione dell’immobile dovrà verificare l’identità dei soggetti e le visure catastali del bene (conformità dell’immobile) allegando nel caso di un terreno il CDU rilasciato dal Comune di riferimento.  Al rogito ovvero lettura e firma dell’atto dovranno presenziare anche due testimoni. L’atto di donazione viene poi trascritto e registrato dal notaio.

La figura del notaio nel caso di una donazione offre le sue tutele nei confronti di eventuali creditori ad esempio in quanto con la donazione diretta il trasferimento della casa è irrevocabile. 

È obbligatorio il notaio per l’eredità?

Eredità Notaio: quando è obbligatorio?

Dichiarazione di successione e gli adempimenti fiscali

La specifica preparazione in riferimento al diritto successorio rendono l’intervento del notaio nei casi di eredità importante, ma non sempre obbligatoria.

Uno degli aspetti più complessi dell’eredità è legato alla dichiarazione di successione alla quale a sua volta è legata la modulistica per il pagamento delle imposte e tasse dovute all’Agenzia delle Entrate. La compilazione dei documenti necessari potrebbe anche risultare semplice, ma l’iter per l’eredità deve risultare completo, rispettare delle tempistiche, la dichiarazione registrata presso gli enti di riferimento (Agenzia delle Entrate e catasto in primis) e così via.

Se nell’eredità sono coinvolti più eredi o nel caso il de cuius fosse proprietario di un’impresa, l’eredità diviene complessa e il notaio il più valido dei consigliari oltre che il più preparato nel redigere gli atti e portare a termine la burocrazia necessaria. Ulteriori funzioni che uno studio notarile svolge si differenziano in base al tipo di eredità: vedi Notaio per successione testamentaria e legittima e nel caso sia presente un testamento vedi La funzione del Notaio nelle diverse forme di testamento.

La legge prevede inoltre diverse possibilità anche in riferimento all’accettazione della stessa o alla sua rinuncia e ognuna di queste è funzionale al pagamento di un’imposta sulle successioni. Gli adempimenti fiscali, senza i quali non si può disporre del bene ricevuto in eredità, devono essere corretti (se non si vuole rischiare di incorrere in sanzioni) e regolarizzati entro 12 mesi dalla dichiarazione di successione.

In riferimento alle tempistiche si precisa che il diritto di accettazione di un’eredità va in prescrizione dopo 10 anni, ma dal momento in cui questa viene avviata, il tutto deve essere portato a termine entro un anno.
Nel caso di più eredi legittimari  è la legge a stabilire la percentuale di quota che spetta di diritto ad ognuna delle parti. Nel dettaglio:

  • Al coniuge senza figli andrà metà del patrimonio (sia in regime di comunione o separazione dei beni) mentre 1/4 andrà ai genitori.
  • Al coniuge con figli andrà 1/3 dell’eredità mentre 1/3 al figlio se unico. Se il de cuius aveva più figli, 1/ 4 dell’eredità spetterà al coniuge mentre la metà ripartita tra i figli.
  • Al coniuge, a prescindere dalla presenza o meno di figli, andrà inoltre il diritto di abitazione dell’immobile e di tutto il mobilio correlato.
  • Ai figli, in assenza di un coniuge andranno 2/3 dell’eredità, se il figlio è unico la quota si riduce alla metà del  patrimonio.
  • Ai genitori, in assenza di un coniuge e di figli, spetterà 1/3 del patrimonio.

 

 

La funzione del Notaio nelle diverse forme di testamento

 

Come scegliere i notaio per il testamento

Come fare testamento senza notaio o con il supporto di uno studio

La stesura delle proprie volontà, sia di proprio pugno sia fatte redigere da un terzo, rappresenta un momento delicato sotto molteplici aspetti. Viene definito un “atto solenne” e per questo l’unica forma ritenuta valida in Italia è quella scritta mentre il testamento nuncupativo non è ammesso dal nostro ordinamento.

Lo studio del notaio Federico Pavan offre un servizio di consulenza testamentaria con il fine di aiutare il cliente nel decidere quale forma di testamento redigere.

Se siete alla ricerca di un notaio per il testamento, lo Studio Pavan sarà lieto di aiutarvi e vi invita a leggere questa breve guida riassuntiva sulla successione testamentaria e i 5 tipi di testamento validi secondo il codice civile. Ogni altro dettaglio vi verrà poi chiarito in fase di consulenza notarile.
Vi ricordiamo che il testatore può modificare o revocare quanto deciso fino al suo ultimo momento di vita.

Il testamento è l’atto unilaterale con cui qualcuno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, delle proprie sostanze. Art. 158 – Cod.Civ.

Testamento pubblico
È il notaio a redigere il testamento sulla base di quanto dichiarato oralmente da testatore. Sono obbligatori la presenza di due testimoni, la rilettura del testamento, la data e  sottoscrizione di questo da parte dell’interessato.

Testamento olografo
È il testatore a scrivere di pugno, con la propria calligrafia le proprie volontà, la data completa e la firma. A darne validità sono appunto l’autografia, la data e la sottoscrizione.

Testamento segreto
È la forma di testamento più completa che ne garantisce la totale riservatezza e validità nei confronti di possibile rivalse da parte degli eredi. Il testamento segreto può essere olografo o pubblico. Nel caso sia stato il testatore a scrivere le proprie disposizioni il notaio potrà valutarne la validità formale e patrimoniale. Fondamentali per la sua validità sono la scheda testamentaria e l’atto di ricevimento sottoscritto dal testatore, dal notaio e da 2 testi31moni tutti vincolati al segreto di quanto sentito e appreso.

Testamento internazionale (l. 387/1990)
Viene scelto nel caso in cui il testatore sia un cittadino italiano all’estero o nel caso in cui il testatore sia un cittadino straniero in Italia.

Testamento speciale
Sono quelli che vengono redatti in situazioni di emergenza come una calamità o a bordo di una nave e, in generale, in tutte quelle condizioni a causa delle quali non si può ricorrere alle altre forme testamentarie. Se non convertiti in una forma ordinaria entro 3 mesi dalla fine della “situazione di emergenza”, perdono la loro efficacia e validità.

Notaio per successione testamentaria e legittima

Notaio per successione - info e costi studio notarile Pavan

Tra i servizi offerti dallo studio notarile Pavan per successione o atti testamentari forniremo di seguito alcune spiegazioni e informazioni utili. Vi ricordiamo che prima dell’affidamento dell’incarico è possibile richiedere una consulenza e un preventivo online.

Il ruolo del notaio nella dichiarazione di successione

La successione mortis causa così come i relativi atti o dichiarazioni di successione, per la quale non sempre è previsto per legge l’intervento di un notaio, fanno capo al diritto successorio. Si tratta di un complesso di regole e principi generali che regolano il passaggio del patrimonio e di altre situazioni giuridiche dal de cuius ai suoi eredi.

Il notaio per successione ha diverse funzioni:

  • assistenza preliminare per capire nello specifico quali effetti avranno le decisioni prese e i relativi atti, ma soprattutto quali sono le tempistiche da rispettare per legge ed evitare sanzioni. Questa può essere definita una consulenza dettagliata o un aiuto preventivo per capire quali scelte hanno gli eredi, quali diritti e quali i costi che una dichiarazione di successione comporta (profili fiscali della successione ereditaria)
  • fornire tutte le spiegazioni in merito al come vengano individuati gli eredi
  • accertamento dei beni presso il catasto e reperimento degli atti di notorietà fondamentali per lo svincolo di conti correnti o titoli intestati al de decuis a favore degli eredi
  • guidare gli eredi nella possibile decisione di una rinuncia dell’eredità
  • redazione della dichiarazione di successione e delle autocertificazioni necessarie
  • prospetto/preventivo di autoliquidazione delle imposte
  • compilazione del modello di pagamento delle tasse e di eventuali sanzioni
  • registrazione della dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate di riferimento
  • presentazione della voltura al catasto territoriale competente.

Differenze e altre funzioni del notaio per successione si presentano in base al tipo di successione presentata dal caso specifico che può essere legittima o testamentaria. Nel caso di una successione testamentaria, ad esempio, un ulteriore funzione del notaio sarà quella di appurare che non ci siano soggetti legittimari esclusi dal testamento. Si ricorda infatti che nonostante la presenza di un testamento valido, il diritto successorio fissa la quota di eredità che spetta in ogni caso agli eredi diretti (coniuge, discendenti o ascendenti). Un altro compito delicato riguarda l’ottenimento delle autorizzazioni giudiziali necessarie in caso di lasciti devoluti a minori o incapaci.

La preparazione specifica del notaio e il supporto di uno studio notarile con esperienza nel diritto successorio assicurano che i diritti e le esigenze di ogni erede vengano rispettate. Nei casi di successione di un’impresa (successione ereditaria complessa) l’intervento del notaio diviene ancora più rilevante soprattutto se manca un testamento e se ci sono più coeredi. Anche le imposte di successione, aspetto già delicato di per sé, divengono più articolate in riferimento ad un complesso aziendale. Gli adempimenti fiscali vanno portati a termine entro un anno, condizione imprescindibile al fine di poter disporre dei beni ricevuti mortis causa.